SCINTILLE

A volte, nella vita si sbaglia.
Si possono fare errori di poco conto. Ti distrai per guardare una vetrina che ti attira e tamponi un'altra auto. Ordini un vino che non ti piace. Dimentichi di morsicarti la lingua e dici la frase sbagliata nel momento peggiore. Fai un passo falso sul lavoro.
E si possono fare errori enormi. Si possono deludere gli altri. Si può scegliere la persona sbagliata. Si può tradire la propria natura. Ci si può fare del male.
Esistono errori dai quali non si torna indietro. Vai a parlare di autostima a chi si è rovinato la vita e non può attribuire la responsabilità se non a se stesso.
Ci sarà sempre quel buco nero, quella voragine nella tua esistenza, appena ti volgi indietro. E continuerai a darti addosso, a fare con te stessa il catalogo delle cose che sarebbero successe se solo avessi scelto l'altra strada, il giorno che hai scelto quel bivio...
E questo è un modo di vedere la questione.
L'altro è leggermente diverso. E non consiste nel chiudere gli occhi e fare finta di non aver sbagliato. Perchè gli errori, quando si fanno, si ammettono e si pagano. Ci mancherebbe.
Però esiste un solo modo per redimere le scelte sbagliate: farne di migliori. Se ti sei presa per mano e ti sei trascinata in basso, o qualcuno ti ci ha portato e non hai fatto niente per resistere, per cambiare direzione, bè, non sta scritto da nessuna parte che tu ci debba restare.
E se decidi di cercare il varco, la via d'uscita, e se - magari con l'aiuto del caso - riesci anche a trovarla, una cosa è certa: quel buco nero della tua vita continuerà a non piacerti; ma ti piacerà tanto, tantissimo il modo in cui ne sei uscita.
Ne sarai orgogliosa.
Almeno, questa è una delle cose che mi ha insegnato la vita.

Bacioni.

Jù.

Nessun commento:

Posta un commento